COSA SONO ?
I bio-occhiali non sono dei semplici occhiali a fori stenopeici ma una nuova generazione di occhiali forati con una struttura reticolare unica che li hanno fatti entrare addirittura in una
pubblicazione scientifica di protocollo di cura x le veritigini ( Vertigo riabilitation protocol di prof. Dario Carlo Alpini e c. Casa ed. Springer) e usati da cliniche oculistiche, speciali centri
dentistici di dentosofia, riabilitazioni posturali ecc.. Tanto da poterli considetare dei veri e propri "Attivatori oculari plurifunzionali" infatti sono utili per facilitare la lettura nei
dislessici, prevenire Il mal d'auto oltre allo scopo x cui sono nati cioè riabilitare le capacità visive.
A COSA SERVONO ?
I fori rotondi di questi schermi, con la loro particolare distribuzione con uno schema ben preciso, fanno sì che l’immagine dell’oggetto osservato cada automaticamente sul punto più sensibile della
retina, senza che sia necessario mettere a fuoco. In questo modo anche chi ha problemi di vista e cioè ha occhi che per qualche motivo non mettono a fuoco correttamente, può, guardando attraverso
questi schermi, vederci meglio che a occhio nudo. E’ possibile fare una prova togliendo le lenti correttive, osservando un oggetto che non si vede bene, e successivamente riguardarlo indossando i
bio-occhiali.
I fori di questi occhiali inducono l'occhio a cercare la luce attraverso di essi, favorendo dei micro movimenti oculari continui che costituiscono un'ottima ginnastica passiva ai fini della
riabilitazione e del rilassamento della muscolatura che circonda l'occhio, mentre le lenti da vista e abitudini visive scorrette tendono ad irrigidire questi muscoli con conseguenze negative
sull'efficienza visiva.
Con l'uso di questi occhiali l'oscillazione saccadica è stimolata e riabilitata, come raccomandato dal dottor Bates, nel suo Metodo di miglioramento della vista con mezzi naturali.
Con un uso graduale ma costante dei bio-occhiali si aumenta la vitalità e l’elasticità dei muscoli oculari così come aumentano anche le abilità percettiva legate alla vista, mentre gli occhi si
ossigenano, si lubrificano, diminuisce lo sforzo nella messa a fuoco e si riduce la tensione, i bruciori e il senso di stanchezza.
Tutto ciò può tradursi in un miglioramento visivo vero e proprio.
Attenzione: questi occhiali si intendono rieducativi non solo perché attraverso di essi ci si vede meglio, ma perché inducono l'occhio a muoversi velocemente da un foro all'altro e insegnano un modo
diverso e più efficace di usare la vista. Il fatto di potere vedere attraverso i fori meglio che a occhi nudo è utile perché facilita l'impiego di questi occhiali.
COME SI USANO
L'uso dei bio-occhiali deve essere costante per almeno sei mesi ed è necessario un periodo di graduale adattamento che varia da persona a persona. Si può cominciare con un uso di dieci, quindici
minuti al giorno fino ad arrivare a circa due ore di uso giornaliero non continuativo. Devono essere usati per guardare cose che non si vedono bene ad occhio nudo senza correzione alcuna.
I bio-occhiali proteggono gli occhi da un'eccessiva esposizione alla luce e in alcuni casi possono sostituire gli occhiali da sole, ma non hanno schermi UV. Non vanno usati per guidare, per fare
movimenti veloci, in situazioni potenzialmente pericolose o quando non c'è luce sufficiente. Sono invece consigliati per leggere, guardare la televisione o lo schermo del computer e per riabituare
gli occhi alla luce.
Se i bio-occhiali vengono usati in modo rilassato e con la giusta quantità di luce la percezione del reticolato tende a scomparire. Inizialmente possono dare sdoppiamento dell’immagine: in tal caso è
bene stare fermi, rilassare il collo e osservare un oggetto fermo, respirando regolarmente senza farsi distrarre dal reticolato. Togliere i bio-occhiali quando si è stanchi di usarli, senza
forzare.Terminato l’uso dei bio-occhiali si consiglia di stare qualche minuto a occhi liberi, prima di indossare di nuovo gli occhiali da vista.
Dopo alcuni mesi di utilizzo dei bio-occhiali o non appena si dovesse riscontrare un miglioramento visivo anche minimo è bene fare rivalutare la propria vista da un professionista.